Il Ninjutsu è un arte marziale tradizionale sopravvissuta per più di sette secoli grazie alla sua capacità di rinnovare e adattare le proprie tecniche e la filosofia che l’accompagna.
Le tecniche tradizionali e di difesa personale che vengono studiate e praticate possono sembrare originali a un neofita ma realmente non sono altro che il risultato della versatilità di quest’arte in funzione della persona, delle circostanze e dell’ambiente in cui ci si trova.
L’associazione Bujinkan Budo Taijutsu
L’associazione Bujinkan, fondata dal dottor Masaaki Hatsumi, raggruppa l’insegnamento di nove scuole tradizionali di arti marziali giapponesi o ko-ryu (古流, scuole antiche) di cui il Dr. Hatsumi è il legittimo rappresentante. Nella Bujinkan per preservare l’autenticità degli insegnamenti impartiti ai propri istruttori non esistono figure di responsabili nazionali ma tutti gli istruttori dipendono direttamente dal Soke Hatsumi, di conseguenza i gradi vengono conferiti direttamente dal Soke Hatsumi per mantenere l’integrità e la legittimità dei suoi istruttori la cui appartenenza viene certificata direttamente dalla sede giapponese mediante il rilascio di un diploma.
La scuola Togakure Ryu di Ninjutsu ha fatto conoscere l’associazione Bujinkan in tutto il mondo ma realmente questa disciplina marziale offre una sintesi attualizzata di varie ko-ryu e non solo di una scuola di ninjutsu.
Le nove scuole ereditate dal Dr. Hatsumi sono:
- Togakure-ryu
- Gikan-ryu
- Gyokushin-ryu
- Kumogakure-ryu
- Gyokko-ryu
- Koto-ryu
- Kuki Shinden
- Takagi Yoshin-ryu
- Shinden Fudo-ryu
Queste scuole, nate in periodi storici diversi, possiedono proprie caratteristiche e specialità: alcune studiano le armi e le strategie degli antichi guerrieri giapponesi, altre si focalizzano sullo sviluppo delle abilità fisiche e psichiche dei Ninja.
L’allenamento nella Bujinkan non è rivolto allo svolgimento di competizioni sia all’interno che all’esterno del dojo, non vi sono quindi ring o incontri a tempo o con punteggio, si studia l’arte della sopravvivenza utilizzando ogni modo possibile, di conseguenza il ninjutsu massimizza il minimo impegno per l’ottenimento del massimo effetto.
La disciplina che compendia lo spirito degli insegnamenti di queste nove scuole è attualmente conosciuta con il nome di Budo Taijutsu.
La pratica del Ninjutsu Bujinkan prevede anche lo studio del Tai jutsu, teniche a mani nude tra cui Dakentai (forme di pugno) e Ju Tai Jutsu (proiezioni e controlli). In parallelo vengono praticate svariate armi tradizionali quali il Tanto (coltello), Tambo, Hambo, Jo, Rokushaku bo, (Bastone di varie lungezze), Bokken (spada di legno), Kusari e Nawa (corda), Katana (spada), shuriken (armi da lancio), Naginata (alabarda) e Yari (lancia).
L’essenza del Ninjutsu risiede nel suo Tai jutsu, ovvero nella sua peculiare forma di muoversi e nel controllo dello spazio.
Budo Taijutsu
L’elemento unificante, che permette allo studente Bujinkan di affrontare con successo uno studio così ampio, è il TAI JUTSU, ovvero la capacità di effettuare un movimento naturale e libero che possa sfruttare la totalità del corpo sia nella difesa che nell’attacco. L’essenza stessa del ninjutsu risiede nel suo taijutsu e nella sua peculiare forma di muoversi e nella capacità di controllare lo spazio circostante. Il praticante utilizza quindi movimenti e distanze al fine di superare la velocità e la forza dei suoi avversari. Il movimento viene svolto utilizzando evasioni consistenti spesso in un semplice aggiustamento della posizione iniziale.
Il budo taijutsu studia però anche colpi, pugni, calci, chiusure, leve, arrotolamenti, utilizzo di movimenti furtivi, meditazione e raffinamento spirituale. Questo garantisce un numero letteralmente illimitato di varianti (henka) permettendo quindi lo studio del combattimento nella sua forma più completa e reale.